Con nota del 13.3.2020 (cfr. all. 2), tale richiesta è stata reiterata, evidenziando nuovamente lo stato specifico - in cui versano i farmacisti - di emergenza nell’emergenza.
In ogni caso, come è noto, la questione è di competenza delle Regioni, pertanto, si invitano i Presidenti degli Ordini ad attivare, con la massima urgenza, i necessari contatti con le Autorità locali, al fine di ottenere sul territorio di pertinenza ogni provvedimento in questo senso a tutela di tutti i farmacisti italiani.
Si segnala che la Regioni Lombardia, Piemonte, Umbria, Puglia e Sicilia hanno già deciso di autorizzare lo svolgimento del servizio con tale modalità.
Cordiali saluti.